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CNGEI Scout di Roma

Gli Scout laici CNGEI di Roma

Il metodo scout CNGEI

Cos’è il metodo scout?

Il Metodo Scout è un sistema di autoeducazione progressiva che sostiene i percorsi di crescita adattandoli ai cambiamenti dei giovani e ai loro bisogni.

Il Metodo Scout si attua attraverso specifici strumenti che sono declinati all’intenro di ciascuna Branca (le fasce d’età). Gli strumenti del Metodo variano in ragione dell’evoluzione storica e sociale ed attualmente per il Cngei sono:

sette: Legge e Promessa; Gruppo dei Pari; Programmi progressivi e
Stimolanti; Imparare Facendo; Simbolismo e Tradizioni; Servizio; Vita all’Aria Aperta

  1. Legge e Promessa;
  2. Appartenenza ad un Gruppo di Pari;
  3. Programmi Progressivi e Stimolanti;
  4. Imparare Facendo (learning by doing);
  5. Simbolismo e Tradizioni;
  6. Servizio;
  7. Vita all’Aria Aperta.

Questi aspetti agevolano lo sviluppo del carattere dei/delle giovani, rendendoli/e capaci di acquisire progressivamente delle responsabilità e li/le educa all’indipendenza ed all’autonomia, alla lealtà, alla capacità di cooperare e di guidare.

In questo processo l’adulto ha la funzione di guida: infatti, rispettando la personalità del/della giovane, lo/la aiuta a scoprire le proprie possibilità e ad assumere responsabilità crescenti adeguate all’età ed alle possibilità del singolo.


Legge e Promessa

La Legge e la Promessa sono gli strumenti basilari del metodo scout. Al loro interno i principi dello
Scautismo
e le essenze dei principi sono formulati in chiave accessibile ai giovani.

Costituiscono la base valoriale delle attività associative ispirazione per una vita verso l’età adulta. Attraverso di essi i/le giovani si impegnano in maniera personale e volontaria di fronte agli altri a rispettare, al meglio delle proprie capacità, un ben definito e positivo codice di comportamento.
Essi si impegnano nel dovere verso gli altri e la comunità in cui si vive, nel dovere verso sé stessi ovvero il miglioramento e l’ampliamento delle proprie capacità e possibilità di azione, nel dovere verso una crescita spirituale autonoma e profonda.

Appartenenza ad un Gruppo di Pari

Il Gruppo di Pari è la base della struttura organizzativa di una Unità, costituita da bambini e bambine, da
ragazzi e ragazze che condividono valori, regole, linguaggi. Nel gruppo di Pari ciascun membro riesce a
dare il proprio contributo a seconda delle proprie capacità, inclinazioni e talenti, per il raggiungimento
di un obiettivo comune del gruppo stesso. Il Gruppo di Pari è il luogo ideale in cui si sviluppa l’autoedu-
cazione progressiva e vengono soddisfatte le esigenze dei giovani delle nostre fasce d’età.

Programmi Progressivi e Stimolanti

I programmi progressivi e stimolanti sono lo strumento attraverso il quale si mette in pratica l’autoe-
ducazione progressiva. Tutti i programmi di attività si adattano ai bisogni e alle risorse dei ragazzi par-
tendo dai loro interessi o potenzialità e vengono sviluppati per promuovere il superamento dei limiti e
il miglioramento di se stessi in modo graduale, armonioso e accattivante.

  • Programmi: in quanto le attività proposte sono inserite in quadro programmatico che si basa su specifici obiettivi educativi.
  • Progressivi: il programma è ideato in modo da rispettare un graduale ed armonioso sviluppo del/della giovane. Ogni ragazzo/a è protagonista della propria crescita, si pone degli obiettivi per migliorare e viene accompagnato nel seguire le personali tappe.
  • Stimolanti: il programma propone attività varie, coinvolgenti, basate sugli interessi dei/delle giovani (Baden Powell ha coniato il motto “ask the boy”) senza tralasciare emozione ed avventura.

Imparare Facendo

L’imparare facendo permette ai giovani di apprendere attraverso le esperienze vissute in prima persona. Si tratta di un approccio che permea l’intera vita scout nella quale lo sviluppo di conoscenze, abilità e attitudini passa per esperienze concrete e per la loro rielaborazione. Di fatto è il concetto di educazione attiva (“learning by doing”): nello scautismo ogni ragazzo/a apprende per mezzo di un coinvolgimento diretto che passa attraverso l’osservazione, la messa in pratica, la creatività, la sperimentazione e l’attività personale.

Simbolismo e Tradizioni

Lo scautismo veicola contenuti valoriali ed emotivi all’interno di un contesto simbolico che si avvale di
cerimonie e tradizioni.

Le cerimonie e le tradizioni sono vissute nella pratica della vita scout. A quelle proprie dello scautismo e del CNGEI, possono aggiungersi tradizioni locali, di sezione, gruppo o Unità, nel rispetto dei principi dello scautismo, dei valori espressi dalla Legge scout e della centralità degli educandi.

Simbolismo e Tradizioni concorrono ad accrescere nei giovani le capacità di immaginare, di vivere
esperienze dense di senso, di rielaborarne i contenuti profondi, di sedimentarle e di sentirsi parte di una
fratellanza locale e internazionale.

Servizio

Il Servizio è lo strumento con cui educhiamo i giovani all’attenzione e alla sensibilità verso l’altro da sé,
alla disponibilità, all’impegno e alla responsabilità. Si vive come gesto di gratuità assoluta.

Vita all’Aria Aperta

Gli scenari ideali per l’attività scout sono la natura e la vita all’aria aperta, che offrono contemporaneamente opportunità per attivare lo sviluppo fisico, lo sviluppo intellettuale, lo sviluppo sociale e quello spirituale. La vita a contatto con la natura favorisce anche lo sviluppo di una maturità comportamentale verso l’ambiente indispensabile per il futuro cittadino che lo scautismo educa, capace di affrontare il futuro nell’ottica dello sviluppo sostenibile.

Il fine dello scautismo è quello di favorire lo sviluppo del carattere dei giovani, rendendoli capaci di acquisire progressivamente responsabilità indipendenza, oltre che lealtà e capacità di cooperare, e di imparare a guidare la propria vita.

    Per altre curiosità leggi le domande più frequenti o scopri le nostre fasce d’età.